Valvole unidirezionali: di che dispositivo idraulico si tratta? Rispondere a questa domanda è decisamente semplice, perché la funzione di queste componenti meccaniche è tutta racchiusa nell’aggettivo che accompagna il termine valvola. Le valvole unidirezionali sono valvole che consentono il passaggio del fluido in una sola direzione. Il principio fisico che ne regola il meccanismo di funzionamento è altrettanto semplice: quando la pressione del fluido a valle supera quella a monte, l’otturatore, cioè l’elemento mobile della valvola, si posiziona in modo da chiudere la valvola e impedire il passaggio del fluido in senso contrario a quello stabilito. È a questo che servono le valvole di ritegno, chiamate anche valvole di non ritorno o antiriflusso. All’interno di questa definizione generale rientrano però modelli differenti che sono specifici per le diverse applicazioni. Vediamo dunque alcune delle situazioni più frequenti in cui è possibile trovare una valvola regolatrice di flusso unidirezionale e qual è il modello più adatto.
L’installazione di una valvola unidirezionale è molto diffusa nei sistemi fognari perché blocca la risalita delle acque reflue all’interno delle abitazioni. È una soluzione fondamentale quando i locali si trovano sotto il livello del manto stradale o in condomini in cui è richiesto un drenaggio intenso, ma è utile anche nel caso di sovraccarichi fognari e bombe d’acqua che possono mettere in crisi il sistema.
La valvola viene posizionata tra lo scarico e la rete fognaria esterna, spesso in un pozzetto dove sia possibile intervenire per un’eventuale manutenzione. Per questa applicazione si preferisce utilizzare valvole unidirezionali a palla che non necessitano di particolari manutenzioni e sono autopulenti. Questo tipo di valvole si usano infatti tipicamente con liquidi densi e sporchi, con carichi in sospensione come avviene nel caso delle acque reflue.
Una valvola unidirezionale può essere una soluzione per contrastare il temuto colpo d’ariete. Le pericolose onde di sovrappressione, che si generano quando si chiude improvvisamente una valvola, possono danneggiare sia i componenti elettromeccanici dell’impianto come le elettropompe, sia le tubature. Per questo è opportuno installare una valvola unidirezionale a protezione della pompa e ripetere l’installazione anche lungo la condotta. Le valvole unidirezionali adatte per questa applicazione sono le valvole a molla e battente; in caso di problemi di spazio, si può optare anche per le valvole a disco che possono essere installate tra le flange. (Leggi anche https://www.mondeovalves.com/ita/come-prevenire-le-conseguenze-del-colpo-dariete-ed-evitarne-i-danni/).
Le valvole unidirezionali funzionano come valvole di fondo quando vengono installate nelle condotte di aspirazione. Il loro compito è quello di impedire lo svuotamento delle tubazioni quando l’impianto di pompaggio è a riposo. Quando il sistema si arresta, infatti, il fluido tenderebbe a tornare indietro per gravità, ma la valvola di fondo montata in aspirazione si chiude per azione della pressione del fluido sulla molla impedendone la fuoriuscita. In questo modo, al momento del riavvio del sistema di pompaggio, si eviterà il rischio della marcia a secco che provoca un dannoso surriscaldamento di alcune parti della pompa. Per questa applicazione si possono utilizzare valvole unidirezionali a molla e battente; per evitare l’aspirazione di impurità è consigliato utilizzare la valvola di fondo con filtro.